Il Gran Premio di MotoGP del Giappone, previsto per il prossimo 2 ottobre, si farà.
Lo ha assicurato la Federazione Internazionale di Motocliclismo in una nota trasmessa ieri sera, precisando che i livelli di radioattività nel circuito di Motegi sono "trascurabili".
La Federazione, spiega una nota, ha esaminato infatti un rapporto appositamente commissionato sugli eventuali rischi di esposizione a radioattività di corridori, personale e spettatori in seguito al disastro nucleare di Fukushima dovuto al terremoto e lo tsunami dello scorso 11 marzo.
Sono state analizzate, spiega il rapporto, tutte le possibili fonti di radiazioni come ambiente, aria e cibo giungendo alla conclusione che i livelli radioattività nella zona interessata sono quelli normalmente presenti anche in grando città come Roma o Madrid.